Hai un’attività commerciale locale? Albergo, ristorante, negozio… quello che vuoi.
A livello comunicativo, hai strutturato tutto al meglio prima di partire: sito web, canali social, scheda Google Business Profile, un buon passaparola offline (che il buon “sentito dire” non morirà mai), magari anche la cara, vecchia, pagina sul giornale cittadino. E un bel giorno, cominciano ad arrivare le prime recensioni.
Prima due, poi cinque, poi dieci, poi trenta, per la maggior parte tutte positive. Passati i primi due – tre minuti di dopamina in corpo con annessa pacca sulla spalla, arriva il momento di rispondere. Ma come farlo senza diventare autoreferenziali?
Le recensioni positive sono uno degli strumenti più potenti per costruire la credibilità online, rafforzando la fiducia degli utenti. Tuttavia, è importante gestirle con equilibrio per evitare di sembrare eccessivamente auto celebrativi.
In questo articolo proverò a darti le qualche buona pratica per gestire i feedback positivi, integrandoli nella tua strategia di comunicazione per massimizzare i risultati, mantenendo un approccio genuino e orientato al cliente.
Indice
Perché le recensioni positive sono essenziali per il tuo business
Le recensioni positive non solo rafforzano la tua reputazione, ma rappresentano anche un’opportunità per consolidare il rapporto con i tuoi clienti e attirarne di nuovi. L’influenza delle testimonianze autentiche è spesso maggiore rispetto a qualsiasi campagna pubblicitaria, grazie al loro impatto sulla fiducia e alla percepito di credibilità che si innesca nelle persone.
Tra i benefici principali delle recensioni positive vanno annoverati, sicuramente:
- l’aumento della fiducia del cliente, dal momento che gli utenti si fidano di chi ha già vissuto un’esperienza positiva;
- il miglioramento della SEO locale, perché le recensioni sono un fattore di ranking importante per i motori di ricerca;
- la prova sociale, dato che una raccolta di feedback positivi motiva nuovi clienti a scegliere proprio te;
- il valore strategico, perché l’analisi delle recensioni è un valido aiuto per identificare punti di forza e punti di debolezza, con le annesse opportunità di miglioramento che possono derivarne.
Integrare questi elementi nella tua strategia può fare la differenza, ma è fondamentale mantenere equilibrio ed evitare un’enfasi eccessiva.
Come valorizzare le recensioni senza risultare autoreferenziali

La tua credibilità dipende da come riesci a mettere in luce il valore aggiunto che hai offerto ai tuoi clienti. Per gestire le recensioni in modo professionale e autentico dovresti in primis, non farti trascinare troppo dall’entusiasmo! Va benissimo mostrare presenza e partecipazione, ma tieni a mente di rimanere comunque professionale, per evitare di scadere nella banalità e non essere “preso sul serio”.
Altro punto fondamentale e da non sottovalutare – che sembra scontato, ma non lo è – riguarda il dare spazio alla voce del cliente, per esempio usando citazioni dirette che raccontano la sua esperienza. Questo è un aspetto importantissimo, perché porta gli altri utenti a entrare in empatia con chi scrive, portando te a essere percepito come autentico, presente e orientato alla persona. Non aggiungere elementi in più “alla narrazione”, posso assicurarti che non servono.
Condividere storie reali, concentrandoti sui problemi che hai risolto o sui benefici di cui ha giovato chi si è rivolto a te, è un altro punto che va sicuramente a tuo favore. Non aver timore nel condividere di una difficoltà, di un problema che si è presentato e che è entrato di diritto nei casi studio… Soprattutto se sei riuscito a risolverlo! Un cliente che racconta “ho avuto dei problemi, ma me li hai sempre risolti il giorno dopo”, vale veramente oro!
E, a questo proposito, non nascondere le critiche: anzi, mostra con quanta professionalità le hai gestite. Saper rispondere alle web storm “is the new black”, non puoi non tenerne conto per la costruzione della tua reputazione online. Sforzarti di mantenere calma e lucidità in situazioni di emergenza come una critica ricevuta è una cosa che ti ripagherà nel lungo periodo.
Strategie per integrare le recensioni positive nella comunicazione aziendale

Ma come integrare le recensioni nella tua strategia di comunicazione? Sicuramente, in modo coerente e senza esagerazioni. Per esempio, con una pagina dedicata sul tuo sito web, così da avere una sorta di “raccoglitore” delle recensioni più significative. Pensalo come un archivio da mettere a disposizione di chi atterra sul tuo spazio online: quante volte avresti voluto averne uno anche tu, ma magari non lo hai trovato?
Anche la condivisione sui tuoi canali social può essere una buona pratica, ricordandoti, però, di non esagerare nella frequenza. I social sono fatti da persone e sono proprio persone che ci si aspetta di trovare. Pubblicando troppe recensioni, il rischio è quello di allontanare gli utenti perdendo di spontaneità e veridicità. Alterna questo tipo di contenuto con altri più informativi, senza dimenticare di valorizzare chi lavora con te (altra cosa che ti farà arrivare alle stelle nell’indice di gradimento degli internauti).
E, non da meno, integrare i feedback positivi nelle tue newsletter (perché hai una piattaforma di e-mail marketing, vero?), per mostrare quali risultati hai raggiunto e il valore che tutto questo ha per te. Se inserite con parsimonia, ma in modo mirato, anche un’e-mail può diventare un buonissimo strumento per rafforzare la tua reputazione online, con ritorni molto positivi in termini di aperture o iscrizioni (a me è successo di inoltrare delle e-mail scritte molto bene con delle recensioni e, le persone a cui le ho inoltrate, si sono a loro volta iscritte). Bisogna “pensare a tutto”, come quella nota friggitrice dello spot di fine anni ’80… te la ricordi?
Conclusioni
Adesso ti interrogo: di cosa abbiamo parlato in quest’articolo? Di recensioni, risposta esatta! Ti ho proposto dei piccoli suggerimenti su come gestirle in trasparenza ed equilibrio, per costruire fiducia e credibilità agli occhi di chi ti guarda. Autenticità, spazio agli utenti e alle loro testimonianze, trasparenza nel raccontare di eventuali difficoltà, “testa” nel rispondere a eventuali critiche.
Quindi ok i “pat-pat” sulla spalla, ok la scarica di dopamina quotidiana, ok il rispondere con animo ed entusiasmo. Ma ricorda che la condivisione autentica, senza orpelli, con un focus sulle persone e su ciò che hai fatto per loro, è la chiave principale per trasformare i feedback in uno strumento di crescita per la tua attività.
Dimmi pure che sei il top nel tuo lavoro, fammi capire perché sceglierti, “sii sempre presente, risolvi dei guai” per fare un’altra citazione (questa volta mi sposto sulla musica). Dacci dentro, ma con metodo e, se questo contenuto ti è stato utile, ricordati di questo sito con un sorriso alla nostra salute!